Salve a tutti, forse è meglio che prima mi presenti: sono Eva Benelli, nata in Italia 38 anni fa.
Sono un’artigiana e lavoro con la terracotta (vedi mio sito www.lelfoio.com). Ho anche insegnato discipline plastiche alle scuole superiori e attualmente tengo un corso di ceramica per ragazzi disabili in Italia.
Il clay project è nato durante uno scambio di idee tra me e Nadia, presidente di Krio Hirundo Onlus, che ringrazio infinitamente.
Così, l’estate scorsa, ho proposto a Nadia di creare un corso a Mae Sot per poter insegnare le tecniche di lavorazione dell’argilla e la costruzione di un forno per ceramica a studenti e maestri birmani, karen, ecc.. Il consiglio direttivo di Krio Hirundo ha subito approvato l’idea del progetto, mettendosi subito in moto per trovare i fondi per pagare le spese del materiale; inoltre, consapevoli del fatto che era necessario avere anche una struttura dove realizzare il corso e tutta una logistica per i trasporti degli studenti, Nadia ha proposto al presidente Benno di Help Without Frontiers, con cui era già in contatto, di unire le proprie forze per dare vita a questo corso, e con grande gioia la nostra proposta è stata accolta.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i coordinatori, traduttori, volontari ecc. di Help Without Frontiers per la loro disponibilità e accoglienza, per averci messo a disposizione gli spazi e per aver organizzato il tutto. Per me è stata un’esperienza indimenticabile. Sono rimasta colpita dalla serietà e dall’impegno sia degli alunni che dei dirigenti. Lo scopo di questo progetto era di insegnare agli alunni le tecniche base per poter lavorare l’argilla e quindi cuocerla, per poter così un giorno, se vorranno, avviare una piccola bottega artigiana, magari nella loro terra, la Birmania.
Mi rendo conto che 20 giorni sono pochi per comprendere tutto, ma secondo me ci sono studenti che hanno le “capacità artistiche” per poter intraprendere un’attività del genere. Comunque spero di aver lasciato qualcosa nel cuore e nelle “mani” di tutti i miei cari studenti. Infatti, il mio più grande grazie va a loro per avermi accettato, per avermi ascoltato, per aver fatto tutto il possibile per imparare una cosa così diversa dal loro mondo. Un augurio di buona fortuna e buon lavoro a tutti!
con affetto,
Eva
L’associazione Krio Hirundo Onlus ha il piacere di donare a Help Without Frontiers il forno costruito dai volontari durante il corso d’argilla, oltre ad altra piccola attrezzatura e materiale che potrà servire agli studenti, con la speranza che questa esperienza si possa ripetere anche il prossimo anno.
Nadia e Barbara
Un ringraziamento particolare è rivolto ai volontari Laura, Amelia, Raffaele e Alessandro che non hanno esitato ad accorciare le loro vacanze per dare un aiuto più che prezioso!
